Il Museo Archeologico di Rodi è una città nella città. Il palazzo occupa una parte sostanziale del centro storico ed ha una architettura da capogiro. L’impatto, dopo l’ingresso, annichilisce: enorme cortile-chiostro a due piani, a pianta quadrata, con scalinata di accesso al vivo; scultura di leone che ti osserva dritto negli occhi e piramidi di palle di cannone ai quattro angoli. Perfetto. Il tutto in una pulizia progettuale da sballo e con l’uso di una pietra che nelle zone d’ombra, tra le gettate di sole, prende una tonalità calda indescrivibile.
Gli interni sono composti da una pletora di sale, saloni, giardini, porticati, mosaici, fontane e alcuni particolari che ricordano il giardino giapponese. Girare tra le meravigliose collezioni di reperti, vasi attici neri con figurazione in arancio, mosaici e statue mitologiche non stanca mai.
È vietato fotografare i pezzi esposti e quindi ecco un potpourri per immagini dei suoi interni.
Per un excursus storico si può partire dalla sua pagina Wiki:
https://it.wikipedia.org/wiki/Museo_archeologico_di_Rodi
E anche…
https://www.vacanzegreche.com/blog/rodi/da-non-perdere/museo-archeologico.aspx




















